Commmemorazione dei defunti 2021." La Chiamata"
La festa di Ognissanti, è la giornata in cui la maggior parte delle persone con fiori e ceri,si reca al cimitero, per fare visita ai propri cari .
“…Ognuno ll’addafà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero…”
Le confraternite, come è noto, sono custode delle tradizioni e dei valori umani che ci sono stati tramandati, all’interno della nostra confraternita è molto sentito il culto dei morti, per evitare che le persone scomparse venissero presto dimenticate, i nostri avi il primo di novembre iniziarono a ricordarli uno per uno, questa iniziativa è arrivata fino a noi come “La Chiamata dei Defunti”.
La confraternita, ogni anno, il primo di novembre alle ore 14.30, ricorda i propri confratelli e consorelle e I benefattori defunti “chiamandoli” per nome e cognome.
Contrariamente al passato, da qualche anno, la lettura dei nomi avviene nella cappella gentilizia del cimitero, anziché nella chiesa della confraternita, la nuova sede è sembrata la più idonea e molto gradita da coloro che presenziano per ricordare amici e parenti; quest’anno saranno ricordati gli associati/e e i benefattori defunti dal 1750 fino ad oggi.
Mentre si procede al triste appello, le persone continuavano ad arrivare con in mano ceri e mazzi di fiori da lasciare sulle tombe, prima della Santa Messa, il cimitero per l’occasione sembra un giardino fiorito, tanto che persino dai freddi e bianchi marmi pare sboccino fiori multicolori.
In questa occasione si incontra sempre un amico da salutare che risiede altrove e che ritorna per onorare la memoria di chi non c’è più. In serata, più precisamente alle 20,00,stasera e domani c’è la recita del Santo Rosario,nelle cappelle gentilizie delle confratermite.