Arciconfraternita del SS. Rosario
L’Arciconfraternita del SS. Rosario di Santa Maria a Vico (CE) ha sede nel convento dei Revv. Padri Oblati di Piazza Aragona.
La Confraternita fu fondata nel 1613, dai Padri Domenicani a cui era affidato all’epoca il santuario e prosperò fino al 1656, anno della grande epidemia di peste che colpì tutto il Regno di Napoli e che nei casali della Terra di Arienzo causò ben 5000 morti su 8000 abitanti.
Negli anni successivi al contagio il sodalizio fiorì nuovamente e per le sue accresciute esigenze, nel 1673, chiese ai Domenicani un ambiente dove i confratelli potessero radunarsi e pregare.
Con atto notarile del 1699 venne concesso al Sodalizio il locale detto “il granaio” che diventerà la sede storica della Congrega.
Nella prima metà del XVIII secolo gli sforzi della Confraternita furono rivolti a decorare ed abbellire l’oratorio e a fornirlo di un decoroso corredo per le funzioni religiose. Il pio Sodalizio conserva ancora oggi i settecenteschi stalli del coro, il pavimento maiolicato di Ignazio Massa di Maddaloni, messo in opera nel 1778, due dipinti, un busto argenteo del XVIII secolo, una bellissima statua della Madonna con il Bambino del XVii secolo e un dipinto murale di fine ‘800 con la Vergine del Rosario, opera dell’artista locale Gabriele Vigliotti.
Notevole e di particolare pregio artistico è l’ottocentesca cappella del Sodalizio nella parte antica del Cimitero comunale che, da tempo chiusa, presto sarà interessata
da un programma di recupero e restauro.
Il 10 febbraio 1777 la Congrega ottenne l’Assenso Regio da parte del Re Ferdinando IV di Borbone e l’8 marzo 1908 S.S. Pio X, con Breve Apostolico, elevò il Sodalizio
a dignità di Arciconfraternita che oggi è l’unica, di quelle storiche, ancora in attività nella Diocesi di Acerra.
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