Biancavilla - Processione 'A Paci'

Dopo i giorni della Passione vissuti dalla comunità di Biancavilla che vivono i momenti intensi del triduo Pasquale legati alla Passione e Morte di Gesù Cristo, lo scampanio dei Sacri bronzi risuonano a festa e annunciano la gioia della Risurrezione. Dalla chiesa Annunziata il simulacro dell’Angelo Gabriele, accompagnato dalla banda cittadina annuncia la buona novella e giunge sino in chiesa Madre e ritornare in piazza Annunziata. Compiendo un secondo viaggio, giunge nuovamente in Basilica e insieme ai confrati dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento giunge in chiesa Annunziata dove lo attende il simulacro della Vergine Maria e i confrati dell’omonima Arciconfraternita. Ad aprire il corteo i due rispettivi stendardi per giungere in piazza Collegiata, dove sul sagrato della Matrice è posta la statua del Cristo Risorto. Dopo lo scambio di auguri dei rispettivi confrati portatori degli stendardi, della Croce e delle candele, l’incontro tra il Cristo Risorto e la Madonna che bacia il costato del Figlio, la cosiddetta “’A Paci”, nell’esultanza dell’Angelo e di un popolo in festa. L’Angelo precede il corteo religioso che percorre il tradizionale “Giro dei Santi” (via Vittorio Emanuele- via Inessa) per giungere in piazza Annunziata per un ulteriore incontro. Intanto la statua della Madonna rientra in chiesa mentre l’Angelo accompagna il Cristo Risorto in chiesa Madre,. Dopo i rispettivi saluti che i portatori fanno compiere ai simulacri, l’Angelo Gabriele rientra da solo in chiesa Annunziata.

Schede tecnica delle statue:
Cristo Risorto, in cartapesta e tempera trattata opera del biancavillese Giovambattista Sangiorgio datato 1921, della bottega dei fratelli Giovambattista e Salvatore Sangiorgio specializzati in arte sacra e lavorazione della cartapesta. Altezza più di due metri, mentre sul capo è posta una raggiera in argento sbalzato e cesellato, del 2012 di orafi palermitani. La statua sostituì un antico simulacro più antico oggi perduto. Portato a spalla dai componenti dell’Arciconfraternita Santissimo Sacramento (inizi del 1600) che indossano un sacco bianco e una mozzetta di colore rosso (associata al colore della regalità e del sangue di Cristo).
Il simulacro della Madonna e dell’Angelo del XX secolo con base in legno scolpito portato a spalla dai confrati dell’Arciconfraternita dell’Annunziata (nata nel 1656) che indossano un sacco bianco e una mozzetta di colore azzurro chiaro (associata al colore del manto della Madonna). Mentre il simulacro dell’Angelo Gabriele viene portato da giovani; la base di ciascuno dei simulacri è addobba da fiori e fave fresche.

Fonte: http://www.basilicacollegiatabiancavilla.it/pasqua.html
Video: Antonio Alessandro Marino Zappalà

Domenica di Pasqua 27 marzo 2016
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