Festa della Madonna dei Pastori
Suggestiva processione di "ricalata" della statua della Madonna del Suffragio detta anche Madonna dei pastori, che attraverso i caratteristici "sporti" (una sorta di gallerie che si snodano sotto le case del centro storico del paese) conduce alla splendida chiesa barocca dedicata alla Madonna del Suffragio. Questa festa, l'ultima dell'estate, fino ad un tempo non molto lontano, segnava i preparativi per la transumanza delle greggi che avrebbe avuto inizio dopo pochi giorni e che avrebbe visto spostarsi, dall'altipiano di Campo Imperatore, le oltre 100.000 pecore che costituivano il patrimonio collettivo di Castel del Monte che, lungo il Regio Tratturo Magno, istituito da Alfonso d'Aragona nel 1447 e rimasto in uso fino alla metà degli anni '60 del XX secolo. Ogni anno, erano quasi un milione e mezzo le pecore che si spostavano dalle montagne abruzzesi fino al Tavoliere delle Puglie, dove sarebbero rimaste fino alla primavera successiva quando poi avrebbero ripercorresso il tragitto opposto. Era la festa dell'otto settembre l'occasione, per i pastori, che animavano anche la confraternita, per chiedere alla Madonna aiuto e protezione per il lungo viaggio ed il lungo inverno che li attendeva. Oggi a Castel del Monte non viene più praticata la transumanza delle greggi ed il patrimonio ovino del paese, se paragonato a quello del passato, ha numeri irrisori. Il paese del resto, uno dei borghi più belli d'Italia, ha perso quasi i nove decimi dellla popolazione, ma in estate sono moltissimi i castellani, sparsi in Italia e nel mondo che vi fanno ritorno e che vivono questa festa con gli stessi sentimenti dei loro antenati pastori. La festa della Madonna del Suffragio/Madonna dei Pastori, come la Confraternita, è documentata fin dal 1685.