La Settimana Santa a Sulmona
La Settimana Santa di Sulmona è costituita da una serie di riti religiosi che vanno dal Lunedì Santo alla Domenica di Pasqua.
Le origini di queste manifestazioni religiose sono molto antiche (presumibilmente medievali) ed ebbero notevole sviluppo nel periodo barocco grazie ai due Sodalizi che ancora oggi organizzano i riti: l' Arciconfraternita della SS. Trinità (chiesa della Trinità) e la Confraternita di S. Maria di Loreto (chiesa di S. Maria della Tomba).
Contrariamente che altrove, la Settimana Santa di Sulmona è piuttosto articolata, essendoci diversi rituali e ben tre processioni, delle quali due nella sola giornata del venerdì Santo. Questi riti iniziano con il Sorteggio che le due Confraternite svolgono il Lunedì Santo per la designazione dei portatori nelle processioni del Venerdì Santo e della Domenica di Pasqua.
Il Martedì Santo i confratelli di S. Maria di Loreto iniziano a preparare gli arredi e le statue. Le vesti a festa della Madonna che Scappa vengono coperte da un manto nero, mentre la rosa che stringe nella mano destra viene coperta da un fazzoletto. Nella Cappella vengono sistemati ordinatamente gli arredi processionali e, al centro, vengono messi i simulacri del Cristo Morto, della Madonna vestita di nero e degli Apostoli Pietro e Giovanni.
Il Mercoledì Santo nella chiesa di S. Maria della Tomba vengono provate le fasi e le modalità di messa in scena della "Madonna che Scappa": Maria che corre incontro al Cristo Risorto. La chiesa della Trinità, invece, nel tardo pomeriggio, chiude i battenti e nessuno vi può accedere, se non il priore e il sagrestano dell'Arciconfraternita con i confratelli. Questi ultimi allestiscono gli arredi processionali, mettendo in ordine lungo la navata della chiesa i vari simulacri e simboli.
Nella serata del Giovedì Santo vengono allestiti nelle chiese più importanti della città i tradizionali Sepolcri; il più bello è quello della chiesa di S. Maria della Tomba. In questa chiesa, i confratelli che dovranno portare la statua della Madonna nel giorno di Pasqua, "vegliano" il Sepolcro e rinnovano le promesse battesimali.
Il Venerdì Santo rappresenta il giorno più importante di tutta la Settimana Santa; vi si svolgono due processioni.
La prima, detta del pomeriggio, è organizzata dalla Confraternita di S. Maria di Loreto ed esce intorno alle ore 17,00.
La seconda, detta della sera, è organizzata dall' Arciconfraternita della SS. Trinità ed esce alle ore 20,00.
Il Sabato Santo i confratelli Lauretani, vestiti non con il loro classico abito ma completamente in nero, preceduti da altri confratelli con i "lampioncini", trasportano al bagliore delle fiaccole, la statua della Vergine anch'essa vestita di nero, dalla chiesa della Tomba a quella di San Filippo, in fondo alla Piazza Garibaldi. La mesta, ma toccante processione, si avvia con il passo dello "struscio". La Madonna rimarrà in San Filippo fino al giorno dopo.
La Settimana Santa di Sulmona si conclude quindi con la ormai famosa processione della Domenica di Pasqua, chiamata "la Madonna che Scappa", perchè la statua della Madonna corre incontro a quella di Gesù Risorto. Ad organizzarla è sempre la Confraternita di S. Maria di Loreto ed è questa una occasione di forte richiamo turistico, data la notorietà che questa tradizione ha ormai assunto a livello internazionale, al punto che nel 2008 le Poste Italiane hanno emesso un francobollo commemorativo della manifestazione.
Di seguito, il documentario realizzato dal regista sulmonese Lorenzo Settevendemie.