A Vico del Gargano la Settimana Santa rappresenta un momento di grande partecipazione emotiva e preparazione che impegna i fedeli e le confraternite nelle funzioni preparative alla Pasqua.
Appena inizia il periodo quaresimale nelle chiese gestite dalle confraternite, ogni Domenica Quaresimale, viene svolta la “Via Crucis”. Fa eccezione l’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte, con sede nella Chiesa del Purgatorio, che celebra la Settena.
In tutte le dodici chiese del paese si allestiscono le Esposizione di Gesù Sacramentato popolarmente chiamate”Sepolcri”.
Il Mercoledì e il Giovedì Santo viene officiato l’Uffizio delle Tenebre, costituito dalla celebrazione solenne del Mattutino e delle Lodi del giovedì santo. Si compone del canto dei salmi, delle lamentazioni, dei responsori, del Benedictus e del Miserere letto. Un rito particolare è lo spegnimento graduale di quattordici candele, poste su un candeliere triangolare con quindici candele, al canto di ciascun salmo. Al termine del Benedictus l’ultima candela non viene spenta ad indicare l’arresto di Gesù, la cui luce però non si spegne mai, lasciando alla fine la chiesa nell’oscurità totale. A questo punto la confraternita si riunisce in coro e intona il Miserere cantato.
Al contempo, il Giovedì Santo, nella Chiesa Madre si commemora il Pianto della Madonna, comprendente la predica della Passione e la consegna del Crocifisso tra le braccia della Madonna.
Il Venerdì Santo mattina ognuna delle confraternite svolge la sua processione
penitenziale, visitando contestualmente i “Sepolcri” di tutte le 11 chiese, cantando il Miserere e portando in processione le effigi del Cristo Morto e della Vergine Addolorata. La confraternita dei Carmelitani Scalzi porta in processione anche i cinque Misteri Dolorosi. Al rientro di ogni processione le confraternite intonano l’inno Pange Lingua.
Nel pomeriggio della stessa giornata, nella Chiesa del Purgatorio, si celebrano la cosiddetta Messa Pazza e le tre ore di Agonia del Signore.
Il Venerdì Santo sera vede riunite tutte le cinque confraternite nella Solenne processione al Calvario, intonando in modo separato il Miserere, si giunge sino alla zona che simboleggia il Golgota, posta alla punta estrema del quartiere Carmine, al “Calvario” dove cinque croci simboleggiano le altrettante piaghe di Gesù.
Per ogni croce il sacerdote intona tre Pater, Ave e Gloria, intonando i versi “Io ti adoro Santa Croce, duro legno del mio Signore, io ti adoro con la voce, io ti adoro Santa Croce”; dopo l’ultima croce le Confraternite e il popolo cantano con voce potente e risonante Evviva la Croce che accompagna tutto il ritorno del corteo.
In questa occasione le congreghe vestono l’abito bianco con una corona di spine e, ad eccezione della Confraternita dei Carmelitani Scalzi che conserva la tradizionale divisa, solo il cingolo le identifica: la Confraternita dei Cinturati di S. Agostino e S. Monica indossa una cintura di cuoio; la Confraternita della Morte ed Orazione un cordone marrone; il cordone di corda bianco per l’Arciconfraternita del SS. Sacramento, rosso per la Confraternita di S. Pietro.
L’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento di Vico del Gargano si dedica, oltre che alla Settimana Santa, a molte altre funzioni religiose e in particolar modo al culto dei San Nicola e della Vergine Madre del Buon Consiglio.
SAN NICOLA
San Nicola di Mira si festeggia il 6 dicembre. Nove giorni prima nella Chiesa di San Nicola viene officiata la Novena. Il giorno della festa si celebrano Sante messe sin da mattino e nel tardo pomeriggio durante la celebrazione solenne i novizi confratelli fanno la loro professione di fede giurando di seguire lo Statuto della confraternita sotto la protezione di San Nicola e della Madonna del Buon Consiglio. Dopo la Santa Messa nella piazza antistante la Chiesa si svolge la “Sagra d’autunno”, si accende un grande fuoco su cui si arrostiscono castagne e intorno al quale si riuniscono i componenti della confraternita e tutti i fedeli per intonare i canti Natalizi tradizionali. Comincia così il periodo natalizio a Vico del Gargano.
LA MADONNA DEL BUON CONSIGLIO
La Madonna del Buon Consiglio si venera nella chiesa di San Nicola a Vico del Gargano il 26 aprile di ogni anno. E’ la festa principale della confraternita che cura tutto nei minimi dettagli. Viene svolta la novena alla Vergine e il giorno della Festa vengono celebrate Sante Messe sin dal mattino. La Santa messa solenne viene officiata alle ore 11,00 mentre nelle vie del paese sfila un complesso bandistico. Sin dal giorno antecedente alla festa vengono sparati i mortaretti. Nel pomeriggio la confraternita sfila in processione con le effigi di San Nicola e della Vergine accompagnate dal complesso bandistico. Al rientro in piazza Fuoriporta viene incendiata una fragorosa batteria e inseguito si svolge in piazza Castello la “Sagra di primavera”.
SANTI COSMA E DAMIANO
La devozione ai Santi Medici nella piccola chiesetta nasce dalla donazione delle due statue in cartapesta salentina attribuite a Luigi Guacci a devozione dell’allora Priore dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento Giulio Nardini.
Nel mese di settembre i due Santi vengono esposti su di un trono e nei giorni 23, 24 e 25 settembre viene celebrato il Triduo con la Santa Messa e la novena.
Il giorno 26 settembre nel pomeriggio viene officiata la Santa Messa solenne.
LE FUNZIONI NATALIZIE
Durante il periodo natalizio sono molteplici le funzioni di cui si occupa la confraternita. Il 16 dicembre inizia la Novena di Natale in cui viene esposto il Santissimo Sacramento e il coro della confraternita canta le canzoni tradizionali vichesi del Natale.
La sera della Vigilia viene celebrata la Santa Messa e in seguito i confratelli, accompagnati dai fedeli, partono in processione per le vie del paese con il Bambin Gesù cantando canti natalizi e visitando i presepi allestiti nelle chiese.
La sera del 31 dicembre viene officiata la Santa Messa di ringraziamento di fine anno in cui il coro della confraternita canta il canto “TE DEUM”, un inno cristiano in prosa di origine antica legato alle cerimonie di ringraziamento.
Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania del Signore, alcuni confratelli portano nelle case dei fedeli di Vico del Gargano il “Bambinello” chiudendo così il periodo natalizio.
LA VIA CRUCIS
La Via Crucis è un rito della Chiesa Cattolica con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota.
Il rito è molto suggestivo perchè le quattordici stazioni vengono cantate su tonalità e melodie tradizionali di Vico del Gargano.
Tre confratelli percorrono il cammino della Via Crucis portando la Croce (quello al centro) e due candele accese (i due confratelli ai lati).
Ogni stazione viene cantata a turno da un confratello che fa la parte solista mentre l’ultima (detta comunemente “Tomba”) viene cantata in coro.
Alla fine viene intonato l’inno “Ai tuoi piedi”, dedicato alla Vergine Addolorata e il Salmo 51, meglio conosciuto come Miserere, perché in esso il peccatore esprime il suo pentimento ed invoca la misericordia divina.
La Via Crucis viene celebrata ogni Domenica di Quaresima.
L’UFFICIO DELLE TENEBRE
L’Ufficio delle tenebre (latino: Officium Tenebrarum o Tenebrae) è costituito dalla celebrazione solenne del Mattutino e delle Lodi del Giovedì Santo, Venerdì Santo e Sabato Santo prima delle riforme del XX secolo. Si compone del canto dei salmi, delle lamentazioni, dei responsori, del Benedictus e del Miserere e si celebra le sere del Mercoledì e del Giovedì Santo.
Un rito particolare è lo spegnimento graduale di quattordici candele, poste su un candeliere triangolare con quindici candele, al canto di ciascun salmo. Al termine del Benedictus l’ultima candela non viene spenta ma celata dietro l’altare, ad indicare l’arresto di Gesù, la cui luce però non si spegneva mai, lasciando alla fine la chiesa nell’oscurità totale; a questo punto il celebrante batte un bastone sulla predella e tutti nella chiesa lo seguono con raganelle o con legni o addirittura con gli zoccoli facendo rumore, come segno dello strepito fatto dai Giudei nell’arresto di Gesù.
IL MESE MARIANO
Nel mese di ottobre viene celebrato il mese mariano dedicato alla Beata Vergine del Santo Rosario. Ogni martedì, giovedì e sabato del mese vengono officiate le Sante Messe e la supplica alla Madonna.
LE QUARANTORE
Le Quarantore, o Quarant’ore, indicano il periodo di tempo trascorso da Gesù Cristo fra la Sua morte e la Sua Resurrezione. La liturgia cattolica commemora quest’arco cronologico con la pubblica adorazione eucaristica del Santissimo Sacramento visibile nell’ostensorio solennemente esposto su di un trono con una residenza maestosa nel posto più alto e centrale dell’altare. L’altare in questa occasione viene preparato a dovere, al centro la residenza, tronetto con l’ostensorio, con subito sotto quattro ceri, ai lati altri sei ceri (tre per parte) e, sotto, nel primo gradino altri candelieri o candelabri con una croce sopra al ciborio. L’intero altare viene inoltre addobbato con fiori e con tutte le luci e i candelieri che vi possano stare.
IL CORPUS DOMINI
Il Corpus Domini , più propriamente Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa Cattolica e principale solennità alla quale la confraternita è dedicata. Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa in Cena Domini del Giovedì Santo.
La confraternita partecipa alla processione che parte dalla Chiesa Matrice di Vico del Gargano e visita tutte le chiese che si trovano sulla via processionale. In quanto confraternita titolare della Solennità si colloca alla fine del corteo processionale formato dai bambini della Prima Comunione delle due parrocchie di Vico e dalle altre quattro confraternite. Durante la processione quattro confratelli sorreggono il baldacchino che sovrasta l’ostensorio che racchiude l’Ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione; altri due confratelli portano due lanterne ai lati del baldacchino. L’ombrello viene sorretto dal sindaco.
Ad ogni visita di una chiesa, a turno, una delle cinque confraternite adora l’Ostia Consacrata ai piedi dell’altare maggiore.
In processione viene cantato l’inno “T’adoriam Ostia Divina” e al rientro, nella chiesa Matrice, la confraternita intona i canti Tantum Ergo e Laudate Dominum.
ALTRE PROCESSIONI A CUI PARTECIPA LA CONFRATERNITA
Le altre processioni a cui partecipa la confraternita, oltre a quelle del Venerdì Santo, della Madonna del Buon Consiglio e del Corpus Domini, sono: quelle patronali di San Valentino (14 febbraio) e della Madonna del Rifugio (ultima domenica di Giugno); e quella di San Rocco (16 agosto).