NUOVO STATUTO
PRELIMINARE
Lodevolissima costumanza in ogni tempo è stata quella di congregarsi insieme in gruppi di fedeli per crescere nell'esercizio delle cristiane virtù. La nostra confraternita, sotto il titolo di Maria SS. della Concezione, fondata in Novara nel 1613 nell'Oratorio della venerabile Chiesa di S. Nicolò e con licenza del Rev/mo Monsignore Arcivescovo di Messina, si è sempre con felice successo regolata nelle opere di Cristiana pietà e di Religione. La confraternita, ai sensi dell'art. 71 delle norme approvate con protocollo tra l'Italia e la Santa Sede in data 5 Novembre 1984, eseguito con legge 20 maggio 1985 n° 206, è soggetta alla giurisdizione dell'Ordinario Diocesano per essere una confraternita cattolica.
CAPO I
ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Art 1
Non potendo qualsivoglia associazione pubblica o privata sussistere senza Organi Direttivi, ogni tre anni sarà eletto il Consiglio Direttivo, composto da:
Un Prefetto
Due Assistenti
Un Cassiere
Un Cancelliere
Art 2
Ogni tre anni, e precisamente nel mese di Agosto, dovrà riunirsi l'Assemblea dei Confrati, nella sede istituzionale dell'Oratorio di S. Nicolò in Novara di Sicilia, per passare all'elezione del Nuovo Consiglio Direttivo.
Art 3
Il Cancelliere uscente esibirà all'Assemblea l'elenco di tutti i fratelli tra i quali essa stessa sceglierà quelli reputati idonei a ricoprire gli incarichi del Consiglio Direttivo, nominando due candidati per la carica di Prefetto, di quattro per le cariche di Assistenti, due per Cassiere e due per l'incarico di Cancelliere.
Art 4
Nella scelta dei candidati, l'Assemblea dovrà prima d'ogni altra cosa aver riguardo delle virtù cristiane e dell'impegno da loro profuso per il conseguimento delle finalità della medesima Confraternita.
Art 5
Non potranno contemporaneamente essere eletti parenti fino al 4° e affini entro il 2°.
Art 6
Nulla vieta ai membri del Direttivo di essere riconfermati, ma non oltre un secondo mandato consecutivo.
Art 7
Il Cancelliere redigerà un verbale in cui verranno scritti i nomi dei Confrati candidati alle cariche istituzionali dichiarati dall'Assemblea ai sensi dell'art 3.
Art 8
Completato l'elenco dei Confrati candidati, si passerà alle operazioni di voto nel modo che segue.
Art 9
Il Cancelliere, alla presenza dell'Assemblea, renderà noti ad alta voce i nomi dei Confrati candidati e consegnerà tante schede quanti sono gli organi da rinnovarsi. Le schede, piegate con cura in modo da tutelare la segretezza del voto, verranno a turno da ciascun Confrate consegnate al Cancelliere.
Art 10
Verrà eletto il Confrate che per quella carica avrà riportato il numero maggiore di voti. In caso di parità di voti risulterà eletto il Confrate più anziano.
Art 11
Espletate le operazioni di voto, il Cancelliere annoterà nel verbale i nominativi degli eletti alle rispettive cariche e il numero di voti che ognuno di essi ha riportato. Il suddetto verbale sarà firmato dai membri del Consiglio Direttivo uscenti.
Art 12
In caso di decesso o rinunzia di un membro del Direttivo, la sua carica verrà ricoperta dal Confrate primo dei non eletti. La rinunzia dovrà essere firmata e consegnata al Prefetto ed avrà efficacia decorsi venti giorni dalla ricezione della lettera stessa. In caso di dimissioni del Prefetto la rinunzia sarà indirizzata all'Assemblea dei confrati.
Art 13
In presenza di speciali circostanze, ove gravi ragioni lo richiedano, il Vescovo Diocesano può nominare, ai sensi del can. 318 Sub. 1 del Codice di Diritto Canonico un Commissario che, in suo nome, dirige e rappresenta temporaneamente la Confraternita in sostituzione degli Organi Statutari, con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Art 14
Per quanto non previsto nel presente Statuto valgono le norme del Diritto Canonico e le leggi italiane in quanto applicabili alle Associazioni Cattoliche o agli Enti Ecclesiastici.
CAPO II
IL PREFETTO
Art 15
Il Prefetto è garante dell'osservanza fedele dello Statuto e si fa promotore di iniziative atte a favorire le virtù cristiane dei Confrati; a tal fine deve tenere una riunione mensile di preghiera e di istruzione ai Confrati. Sottoscrive gli atti e la corrispondenza ufficiale.
Art 16
Il Prefetto promuove la convocazione dell'Assemblea e dà esecuzione alle deliberazioni di essa. Sarà suo compito avvisare con congruo anticipo tutti i Confrati della convocazione dell'Assemblea, che presiederà di persona o inviando un proprio delegato. La convocazione dell'Assemblea sarà affissa alla bacheca della chiesa parrocchiale 15 giorni prima.
CAPO III
GLI ASSISTENTI
Art 17
Il primo e il secondo Assistente dovranno coadiuvare il prefetto in tutti gli affari che possano concernere i vantaggi e il buon andamento della Congregazione.
CAPO IV
IL CASSIERE
Art 18
Il Cassiere è incaricato di tenere i conti dell'amministrazione e di preparare i bilanci da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea, sotto la direzione del Prefetto.
Art 19
E' compito del Cassiere depositare presso un Istituto di Credito le somme eccedenti i bisogni di ordinaria amministrazione, in un libretto intestato all'ente parrocchia S. Maria Assunta di Novara di Sicilia. Tale libretto sarà custodito dal medesimo cassiere; deve altresì firmare i mandati di pagamento. Potrà effettuare le piccole spese correnti per il buon andamento della Confraternita; a tal fine non può trattenere presso di se una quota eccedente i 500,00 € (cinquecento/00).
CAPO V
IL CANCELLIERE
Art 20
Il Cancelliere deve custodire con diligenza lo Statuto e tutti gli atti ufficiali di pertinenza della Confraternita: verbali dell'Assemblea, verbali dei Direttivo, cronistoria, registri degli iscritti.
Art 21
E' compito del Cancelliere redigere i verbali delle Assemblee ed adunanze.
Art 22
Il Cancelliere dovrà tenere un libro in cui saranno registrati i nomi e i cognomi di tutti i Confrati, i quali danno già l'assenso al trattamento dei dati personali ai fini degli scopi dell'associazione. In un altro libro dovrà registrare i nomi e i cognomi dei Confrati defunti.
CAPO VI
IL PATRIMONIO e LA CUSTODIA DEI BENI
Art 23
Il Patrimonio della Confraternita è costituito da:
" quote sociali degli iscritti, vigenti nel tempo;
" elargizioni ed oblazioni spontanee;
" i beni mobili ed immobili inventariati;
" lasciti e/o donazioni.
L'Amministrazione del Patrimonio è regolata dai canoni del libro quinto del codice di Diritto canonico
Art. 24
Gli arredi e gli altri oggetti devono essere custoditi nella sede istituzionale. I beni preziosi saranno custoditi in un luogo di pertinenza della parrocchia S. Maria Assunta con l'accordo del parroco pro tempore, regolarmente inventariati. E' vietata la custodia di questi beni in abitazioni private. L'inventario, aggiornato annualmente, deve essere trasmesso in copia al Centro Inter-confraternale Diocesano. Nell'archivio della Confraternita, che è allocato nella sede istituzionale, devono conservarsi i titoli di proprietà dei beni immobili e ogni altro documento della Confraternita medesima.
CAPO VII
L'ASSISTENTE ECCLESIASTICO
Art 25
L'Assistente Ecclesiastico è il Parroco, Arciprete di Novara di Sicilia, o suo delegato. La sua presenza e la sua azione hanno una fondamentale importanza per la formazione cristiana e la crescita spirituale dell'Associazione.
Art 26
L'Assistente Ecclesiastico espleterà il suo compito nella maniera e nei contenuti che riterrà più opportuni e validi. Interviene di diritto a tutte le adunanze e sedute collegiali, con il voto consultivo, e la sua presenza sarà di sprone ed esempio a tutti i soci.
Art 27
Per quanto riguarda ogni altro aspetto, compresi gli aspetti amministrativi ed economici, qualora si rendesse conto di irregolarità, l'Assistente Ecclesiastico informerà il Consiglio Direttivo e, se l'irregolarità persiste, informerà tempestivamente le Autorità Ecclesiastiche competenti.
CAPO VIII
L'AMMISSIONE DEI NUOVI FRATELLI
Art 28
Possono associarsi alla Confraternita persone di buona condotta Cristiana e di sana moralità, domiciliati nel nostro comune o legati alla nostra parrocchia per motivi familiari.
Art 29
L'ammissione di un nuovo Confrate viene deliberata dal Consiglio Direttivo su richiesta scritta del postulante presentata al Prefetto. Il suo nominativo verrà iscritto nell'apposito libro a cura del Cancelliere. I separati e i divorziati risposati possono fare parte dell'associazione. Essi non possono, però, essere eletti a cariche direttive e si devono attenere alle disposizioni della Chiesa circa la loro ammissione ai sacramenti.
Art 30
L'associazione è formata da persone di sesso maschile.
CAPO IX
DIRITTI E DOVERI DEI CONFRATI
Art 31
L'adesione alla Confraternita comporta per tutti i Confrati il dovere di contribuire secondo le proprie possibilità, con la preghiera e con le opere, alla realizzazione delle finalità della Confraternita.
Art 32
E' dovere di ogni Confrate coltivare le Cristiane virtù, frequentare i Santi Sacramenti ed assistere a tutte le sacre funzioni che si celebrano in Chiesa, secondo la tradizione fin qui osservata.
Art 33
Ciascun Confrate partecipa all'Assemblea, con voce attiva e passiva.
Art 34
Nessun Confratello potrà percepire alcuna remunerazione per l'Ufficio esercitato nella Confraternita. La confraternita non divide capitali.
Art 35
I Confrati dovranno partecipare gratuitamente all'accompagnamento funebre in divisa, in caso di decesso di un altro Confrate regolarmente iscritto, ma solo nel territorio della nostra parrocchia.
Il Prefetto deciderà se partecipare, e a quali condizioni, all'accompagnamento funebre dei non iscritti.
Art 36
I Confrati dovranno indossare la divisa della Confraternita per le visite in corteo del Venerdì Santo, e nelle altre pubbliche manifestazioni (processioni, cortei e raduni) a cui la nostra Confraternita è solita partecipare.
Art 37
Nella festa dell'Immacolata Concezione, titolare della Confraternita, ciascun Confrate dovrà partecipare alle preghiere della novena. La confraternita organizzerà il culto dell'Immacolata e la processione facendosi carico di ogni cosa necessaria.
CAPO ULTIMO
Art. 38
La divisa della Confraternita è così composta:
Un lungo camice di stoffa bianca raccolto ai fianchi da un cordone di colore azzurro, annodato sul lato. Un cappuccio triangolare ugualmente bianco, con due fori all'altezza degli occhi. Una mozzetta azzurra con l'immagine dell'Immacolata Concezione, titolare della Confraternita. Distintivi particolari sono applicati per le mozzette dei membri del Consiglio Direttivo.
(Fonte: http://win.parrocchianovaradisicilia.it/lo-statuto.html)