Ancora oggi numerose sono le celebrazioni religiose svolte in onore della nostra Patrona:
Recita della Supplica il giorno 8 maggio;
Preceduta da un triduo predicato, la Festa liturgica della Beata Vergine Maria SS. Del Rosario, la prima domenica di ottobre, con la celebrazione di varie Messe e recita della Supplica alle ore 12; solenne Processione pomeridiana della Sacra Immagine per le vie della città, accompagnata da centinaio di devoti raccolti in preghiera;
Per tutto il mese di ottobre celebrazioni di SS. Messe con recita del Rosario, in suffragio dei confratelli defunti.
Un altro notevole impegno dell’Arciconfraternita con impiego di risorse umane e finanziarie,è profuso nel periodo Quaresimale con la grandissima responsabilità di far rivivere il dramma della Passione di nostro Signore Gesù Cristo. E’ senza dubbio un appuntamento liturgico di forte impegno emotivo.
Nelle prime quattro domeniche quaresimali, a partire dalle ore 18,00 nella chiesa di S. Domenico, si ripercorre la Via Crucis, particolarmente curata, con la proiezione su maxischermo di diapositive riproducenti immagini settecentesche francesi (Lich. De Turgis): celebrazione molto sentita dai confratelli e dalle comunità parrocchiali di S. Giovanni Evangelista e Cattedrale, e che vede la partecipazione di tanti Bitontini, specialmente giovani, affluenti da ogni parte della città. Commoventi e struggenti melodie si alternano alle preghiere e meditazioni, alle invocazioni dialogate tra il celebrante e i fedeli, mentre un’atmosfera di penombra immerge tutti nel dramma della Croce.
Nella domenica delle Palme viene svolta la Via Crucis itinerante nel borgo antico della città, animata anche dalle comunità parrocchiali di S. Giovanni e Cattedrale, e seguita da centinaia di fedeli, desiderosi di addentrarsi nelle stradine più tortuose del centro storico medioevale, di sostare nelle corti e piazzette e rievocare i Misteri Dolorosi all’insegna della preghiera e della meditazione.
La suggestiva ritualità quaresimale trova il suo culmine nella settimana della Passione.
La nostra Arciconfraternita conserva il culto dei Sacri Misteri, rappresentati da artistiche e pregiate sculture lignee risalenti al XVII secolo, che si ispirano ai Misteri Dolorosi. Si tratta di otto bellissime Immagini, periodicamente restaurate e vestite di nuovi e sfarzosi abiti, e che trovano la loro sistemazione, ognuna nella propria nicchia nella monumentale ‘Cappella dei Misteri’, adiacente alla chiesa S. Domenico.
La sera del Giovedì Santo: Gesù nell’orto, Gesù fustigato alla colonna , Gesù incoronato di spine, Gesù con la croce, il Calvario, la Misericordia (o Deposizione), la Culla con Gesù Morto, l’Addolorata, trovano la loro esposizione nel presbiterio dell’Altare Maggiore della chiesa S. Domenico, a ricordo dell’antico Sepolcro. L’altare della reposizione viene allestito in Cattedrale. Le sacre Immagini vengono immerse in una suggestiva scenografia, su di un palcoscenico liturgico, in una mistica penombra di ceri e candele votive, in una magica atmosfera di fievoli melodie alternate a letture di passi biblici che recitano i Misteri del Dolore, davanti ad un nutrito pellegrinaggio di fedeli, per poi sfilare per le vie della città alle prime luci dell’alba del Venerdì Santo, nella tradizionale e suggestiva processione. Portate a spalle da validi portatori con passo cadenzato e ritmato con le commoventi note delle famose marce funebri composte da musicisti bitontini.